"Come dovremmo essere noi cittadini nei confronti delle istituzioni?"


propositivi ...
collaborativi ...
critici ...
rispettosi ...
presenti ...
attivi...
fiduciosi...
altro...

Tiziano Vallepiana    - 17-04-2007

- Propositivi no, perché chi le dirige non si cura affatto di ciò che diciamo. - Collaborativi non si può, perché gli uomini che le guidano vogliono tutto e non danno ormai più niente. - Critici certamente, ma non serve assolutamente a niente: gli uomini che rappresentano le Istituzioni sono sordi e ciechi. - Rispettosi, temo di si. Altrimenti rischiamo. - Presenti? Sì, temo di si. Tra poco presentissimi: come ai tempi delle spontanee folle oceaniche. - Attivi. Si ed anche agili e giovanili. Va di moda. Gli uomini che dirigono le Istituzioni sono tutti agili, giovanile e quasi bersagliereschi. E’ così che si fa. E quando ci sono partite di calcio della Nazionale, occorre almeno darsi da fare per cantare l’inno a squarciagola. - Fiduciosi? Per forza. Di fiducia vivono ormai le nostre istituzioni parlamentari. Tutto passa attraverso la fiducia. La fiducia non viene da una parte? Subito c’è l’altra che rimedia. Fiducia. Occorre fiducia essere fiduciosamente sfiduciati. - Altro. Eh si, certo. Incazzatissimi per esempio!

Francesca Sorrentino    - 23-04-2007

Molto presenti.

ilaria ricciotti    - 24-04-2007

Non dobbiamo mai dimenticare il passato e tutti coloro che hanno inflitto sofferenze al genere umano, uccidendo innocenti e quanti non erano disposti a rinnegare le proprie idee. Non dobbiamo perdere il senno per rincorrere divinità di latta dorata. Non dobbiamo dimenticare che i nostri bambini imitano ciò che vedono attorno a noi. Ed allora cerchiamo di non far crescere dei mostri.

ilaria ricciotti    - 15-05-2007

Noi cittadini dobbiamo essere meno accomodanti e prendere le distanze nei confronti di quei politici che pensano soltanno a riempire le proprie tasche, infischiandosene di altre persone che stentano ad andare avanti alla fine di ogni mese. Vorrei che a riguardo la Redazione facesse votare i lettori. Vorrei inoltre che i cittadini nella società fossero più protagonisti e meno spettatori e che non firmassero mai deleghe in bianco a chicchessia. Cominciamo ad essere così!