Il
Museo dell'Olocausto di Washington e
Google Earth (il programma che presenta la mappa dell'intero pianeta) hanno realizzato in cooperazione una
sezione '
Crisi nel Darfur' in grado di mostrare oltre 1600 villaggi distrutti.
Sul sito del museo dell'Olocausto si scarica il programma che porta su Google Earth e immediatamente davanti ai nostri occhi compare la devastazione dei 1600 villaggi distrutti in Darfur.
La mappa si presenta tinteggiata di rosso - sono i villaggi distrutti -, mentre in giallo sono rappresentati quelli danneggiati. Utilizzando lo zoom ci si può avvicinare ai vari villaggi fino a giungere all'interno di ognuno di essi per vederne i resti.
Un'apposita scheda compare sullo schermo e, oltre al nome del villaggio viene segnalato anche il numero delle strutture distrutte. Nella maggior parte dei casi la devastazione è totale, del villaggio infatti, non è rimasto più nulla, solo terra bruciata.
Da nord a sud lo scenario è sempre lo stesso, straziante. Le foto, moltissime, e qualche video rappresentano la disperazione di chi è sopravvissuto.
Raffaella Soleri
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