breve di cronaca
Bin Laden o Euro?
Corriere della sera - 18-06-2002
Bin Laden o euro, il toto-tema sbarca su Internet

Maturità, domani la prima prova scritta. Gilda e Cobas: sit in contro l’eliminazione dei commissari esterni

di Giulio Benedetti
ROMA - Domani prova scritta di italiano per i 463 mila studenti della Maturità 2002. Un esame con tutti i commissari interni e quindi, per la prima volta, senza rinunce e affrettate sostituzioni con supplenti non sempre all’altezza. I ragazzi dovranno scegliere tra diverse tipologie: analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale, tema storico e tema di argomento generale. Le altre due prove scritte, quella di indirizzo e la terza prova, la più temuta, preparata dalla commissione, si svolgeranno rispettivamente il 20 e il 24 giugno. Gli orali potranno iniziare a partire dal 29.

TOTO-TEMA - In queste ore l’attenzione dei candidati è concentrata sulle possibili tracce. Quelle che verranno proposte domani ai ragazzi sono le prime scelte dal ministro dell’Istruzione Letizia Moratti. Rifletteranno i suoi gusti e la sua sensibilità? Nei siti più cliccati dagli studenti il toto-tema propone come argomenti di attualità favoriti il terrorismo, Bin Laden e l’entrata in vigore dell’euro. Per quanto riguarda l’analisi del testo, nel tam-tam dei maturandi figurano autori come Pirandello, Svevo, Verga e Montale. L’esperienza, in questi casi, consiglia di essere prudenti.


PROF INTERNI - Stavolta la commissione , ad eccezione del presidente che viene da fuori, sarà composta dagli insegnanti dei candidati. Sarà un esame più o meno impegnativo? I ragazzi, attraverso i messaggi affidati a Internet, appaiono più sereni. Ma questo non vuol dire che la percentuale dei promossi aumenterà. Come si comporteranno i professori con gli studenti che trascinano da anni pesanti debiti formativi? Prevarrà la solidarietà o la coerenza con i propri giudizi, ora che non c’è più la necessità di difendere l’onore della scuola davanti agli esaminatori esterni? Tra i ragazzi c’è anche chi dice: sono preoccupato perché il professore mi conosce bene.
RINUNCE - Le rinunce dei commissari esterni, fenomeno fisiologico della Maturità, hanno raggiunto il culmine nel ’98: quasi il 40% ha dato forfait . Gli esaminatori mancanti sono stati sempre sostituiti con supplenti o neolaureati, privi dell’esperienza necessaria per un Esame di Stato e poco omogenei professionalmente col resto della commissione. Questa volta, con gli esaminatori tutti interni, il fenomeno non c’è più. I professori della classe, per motivi deontologici, non hanno mai abbandonato al loro destino i propri ragazzi.


TELEFONINI - Divieto d’accesso con i cellulari a scuola durante gli esami: lo ha stabilito pochi giorni fa il ministro Moratti con una circolare. I ragazzi sorpresi a copiare col telefonino perderanno l’anno. I siti Internet che anticiperanno le soluzioni verranno oscurati.
L’aumento dei controlli su telefonini e palmari potrebbe indurre molti a tornare all’uso di cartucciere e foglietti per copiare i compiti. Ma anche in questo caso la sanzione sarà l’esclusione degli esami e quindi la perdita dell’anno scolastico. Secondo un sondaggio condotto da Studenti.it il ricorso all’elettronica per superare le difficoltà degli scritti sarà ridotto a pochi casi. La presenza dei propri insegnanti fa ritenere che ci sarà più comprensione. E c’è anche chi spera nei mondiali di calcio. «Per copiare basta scegliere il momento il momento in cui ci sono le partite», dice una studentessa.


PROTESTE - Gilda e Cobas contestano la Maturità senza commissari esterni. Domani, prima dell’inizio della prova, i Cobas daranno vita a sit in davanti ad alcune scuole contro l’Esame di Stato « Moratti style ». I docenti Cobas si rifiuteranno di assumere l’incarico di vicepresidente. Ieri, all’insediamento delle commissioni, i professori della Gilda hanno ritardato di un’ora l’avvio delle operazioni.

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