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Global Disaster Information Network

Si svolgerà a Roma dal 17 al 21 giugno (Complesso del Santo Spirito) la Conferenza annuale del Global Disaster Information Network, organizzazione di matrice statunitense che opera nel settore della protezione civile. La conferenza, organizzata dal Ministero degli Esteri in collaborazione con il Dipartimento di Stato americano e l'Accademia di storia dell'arte sanitaria, si terrà presso il complesso del S. Spirito.

L'obiettivo dell'iniziativa è l'istituzione di un sistema informativo idoneo a fronteggiare in ogni parte del mondo situazioni di emergenza derivanti da disastri naturali e tecnologici. Parallelamente ai lavori della conferenza sarà allestita un'esposizione di tecnologie e servizi forniti da imprese italiane del settore. Informazione sulla conferenza potranno essere reperite sui siti del Ministero degli Esteri e dell'Istituto superiore della sanità

Alla conferenza prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni nazionali interessate, di industrie del settore, di organizzazioni internazionali e di organizzazioni non governative, nonché i presidenti dei maggiori enti di ricerca scientifica italiani, internazionali e i rappresentanti di varie ambasciate straniere a Roma. I lavori si concluderanno venerdì 21 giugno con un intervento del Sottosegretario alla Salute Antonio Guidi.


Coniugando le nuove tecnologie d'informazione l'iniziativa prevede, con una crescente collaborazione internazionale, di istituire un sistema informativo basato sulle più avanzate tecnologie di telerilevamento e di telematica, per fronteggiare situazioni di crisi derivanti da disastri naturali e tecnologici in ogni parte del pianeta con efficacia e tempestività e per ridurre le perdite di vita umana.

Il tema dell'incontro in Italia verterà sull'uso della tecnologia per scopi etici e s'incentra su ""GDIN's contribution to human health, survival and well-being"

Parallelamente ai lavori della Conferenza è stata allestita un'esposizione di imprese per consentire all'industria italiana di presentare tecnologie e servizi a supporto di programmi e piani di protezione civile in caso di incidenti o di calamità naturali.

L'evento rappresenta per l'Italia l'opportunità di presentare le proprie capacità tecnologiche, con possibili ricadute di carattere economico. Inoltre, essendo l'Italia il primo Paese membro dell'U.E. ad ospitare tale Conferenza, si auspica con l'occasione l'avvio di interessanti sinergie con le iniziative comunitarie nel settore (Conferenza di Barcellona, iniziativa italo-egiziana "Pilot Project for the Creation of a Euro-Mediterranean System for the Migration, Prevention and Management of Natural and Man-Made Disasters", che prevede corsi di formazione sui rischi sismici, inondazioni, scambi di esperti e missioni di assistenza tecnica, nonchè il programma congiunto UE-ESA, c.d. GMES-Global Monitoring for Environment and security ).

Alla Conferenza, la cui cerimonia d'apertura è prevista per il 19 giugno mattina, prenderanno parte, oltre ai tecnici ed addetti ai lavori, rappresentanti al più alto livello delle Istituzioni nazionali maggiormente coinvolte (Ministero Affari Esteri, Istituto Superiore della Sanità, Protezione Civile, Min. Comunicazioni, Min. Infrastrutture, Min. Attività Produttive, Min. Politiche Comunitarie, Min. Ambiente, Presidenza Consiglio- Innovazione Tecnologica, ISPEL- Istituto per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro), di industrie del settore, di OO.II. (Unione Europea, Nazioni Unite, OMS) e di ONG, nonché i Presidenti dei maggiori Enti di ricerca scientifica italiani (CNR, ANPA, ASI, Istituto Geologico Nazionale, ENEA, Servizio Geologico Nazionale, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), internazionali e stranieri (ASE-Agenzia Spaziale Europea, Natural Resources-Canada, Emergency Management-Australia) e i rappresentanti delle principali Ambasciate estere a Roma.


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