Valorizzare il ruolo educativo dei videogame e diffondere una maggiore conoscenza del
Pegi, il sistema europeo di autoregolamentazione degli editori di software per la classificazione dei videogiochi in base all'età e al contenuto: sono questi gli obiettivi dell'intesa siglata lo scorso 5 febbraio tra il ministero della Pubblica Istruzione e l'Aesvi, l'Associazione editori software videoludica italiana. L'accordo prevede anche l'istituzione di un concorso a premi per la migliore produzione di videogiochi da parte delle scuole e delle università. Nei prossimi mesi seguirà un Protocollo d'intesa nel quale verranno concretamente definite le attività da avviare. Il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha sottolineato l'opportunità di un ''utilizzo critico e competente degli strumenti di comunicazione e di intrattenimento'' così come l'esigenza di ''far acquisire agli studenti il significato e il rispetto del diritto alla privacy propria e altrui''. Ha anche annunciato l'intenzione di avviare un tavolo con le emittenti televisive e le principali case di produzione cinematografiche e televisive per contenere il fenomeno della violenza in Tv.
26 febbraio 2007
oliver - 08-03-2007
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Avete bisogno di vendere!!! |