La "Clericus Cup" ha avuto la benedizione del Vaticano.
Partirà il 21 febbraio con 16 squadre composte da seminaristi, parroci e vice parroci provenienti da tutto il mondo cattolico di stanza In Italia.
Il lungo lavoro di formazione delle rose è già compiuto: brasiliani, africani e spagnoli hanno avuto vita facile nel trovare spazio nei vari team, ma anche italiani e francesi non hanno faticato un granché.
Finora i media hanno ignorato la materia, ma presto se ne dovranno occupare, perchè quest'iniziativa voluta dal Cardinale Bertone è di portata strategica, non tanto per le fortune del calcio vaticano, quanto piuttosto per il richiamo che avrà fra i giovani di comunità più o meno povere e per gli effetti educativi della pratica del calcio.
Non è escluso che le parrocchie tornino ad essere fucina di campioni, in sostituzione di sofisticate Scuole-Calcio, sempre più allineate agli standard imposti dalle Società locali.
Sarà anche un'opportunità per tanti giovani seminaristi per continuare ad alimentare le loro disposizioni atletiche.
Mi ricordo, a proposito, di quando da ragazzino seguivo nel campetto dell'Oratorio del Sacro Cuore la squadra dell'Audace.
Padre Enrico era l'allenatore, ma partecipava alle sedute preparatorie settimanali come terzino.
Era fortissimo, anzi insuperabile, grazie anche alla protezione del saio.
Insomma, non potevi fargli i tunnel e fermava il gioco quando stavi per segnargli.
Se avesse potuto schierarsi con la squadra nelle partite della domenica mattina, sono sicuro che avrebbe acceso un cero a Sant'Antonio, ma la "regola" lo vietava.
Nel progetto calcistico della Santa Sede rientra anche la costituzione di una nazionale con diritto a partecipare alle selezioni per il Campionato del Mondo.
Intanto, nelle scelte dei colori sociali e nella denominazione delle singole squadre, la fantasia corre a briglia sciolta.
Severamente vietato il rosso, mentre per il ricorso a nomi di Santi sembra sia stata concessa qualche dispensa.
In fondo non c'è Saint Germain, il San Antonio o la Sanbenedettese?
Nessuna licenza è stata, invece, concessa alle novizie di assistere alle partite.
Da lì a organizzare una squadra di ragazze pon - pon il passo è breve. Velinae docent.