I sindacati protestano
Gravi i problemi della scuola bergamasca, ma non solo, sia per i supplenti, che per i professori e maestri assunti, le strutture e quant'altro. Riportiamo la denuncia dei sindacati.
I lavoratori supplenti nelle scuole bergamasche lavorano senza la garanzia di avere lo stipendio o, se va bene, di averlo a distanza di mesi. Proprio lo Stato, che dovrebbe essere l'esemplare datore di lavoro, non rispetta il semplice diritto di un lavoratore di essere retribuito per una prestazione lavorativa. Già essere precari comporta una situazione di instabilità; non essere pagati per un servizio prestato diventa un insulto alla persona e uno scadere del più semplice "diritto".
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