L’istituto sperimentale
Rinascita A.Livi
non è solo una scuola
media statale ad orientamento musicale, ma un laboratorio professionale,
un esperimento
riuscito e una risorsa per il
sistema della formazione.
E’ infatti dal 1945 che, come tutti i centri di ricerca,
sperimenta per il futuro,
E’ stato così per la scuola della
ricostruzione e della “rinascita”
nel primo dopoguerra, anticipando gli organi collegiali, l’integrazione
dei disabili ed il tempo pieno; è stato
così per l’autonomia, anticipata fin dagli anni ’80; è così oggi per la Scuola Comunità: un contesto formativo laico
in via di progettazione realizzato
interamente con le famiglie per
immaginare una scuola dove adulti e studenti del secondo millennio possano apprendere dall’esercizio concreto
della cooperazione e della cittadinanza e che richiede una struttura non prevista dall’attuale ordinamento,
Il Regolamento dell’Autonomia, Legge
dello Stato, ha riconosciuto la
peculiarità di Rinascita
prevedendo espressamente la
possibilità di sperimentare, per
ovvi motivi, fuori dal normale
ordinamento e mantenere un ruolo obiettivamente diverso da quello delle altre scuole
Oggi il Ministero vuole
che le prossime
classi prime adottino il modello orario della Legge Moratti.
Questo porrà termine a un progetto di scuola laboratorio che è
studiato
e imitato in Italia e all'estero per la sua originalità e per il
suo successo.
L’organizzazione di una scuola
normale e di un istituto di ricerca applicata,
come è oggi Rinascita, sono infatti
incompatibili tra loro
sia per la gestione del personale sia per l’impianto dell’orario e per
l’organico.
Presentando l’operazione come una
equiparazione alle altre scuole,
si vuole approfittare del malessere per i tagli al personale per vantarsi di aver eliminato uno spreco,
quando invece si toglie un’ulteriore risorsa alle scuole e
al sistema e si chiude la possibilità
che
vi possa essere una realtà
pubblica che cerchi di immaginare il
futuro
al di là di qualsiasi riforma che naturalmente volge lo sguardo al presente.
Questo impedirà anche che
l’esperienza che Rinascita ha acquisito
e che utilizza da anni sul Tutor, il
Portfolio, la didattica per laboratori e per progetti
possa essere messa al servizio delle scuole .
CHIUDERE
“RINASCITA” SAREBBE UN ERRORE E UN DANNO PER TUTTI!
segui la
situazione su http://www.salvarerinascita.splinder.it/
Invia
una e-mail con scritto
“Sottoscrivo
l’appello per difendere la sperimentazione a Rinascita”,
+ nome,
cognome e professione a: