Da noi i girotondi hanno
portato il «ceto medio riflessivo» a circondare affettuosamente le sedi Rai di
tutta Italia. Ci sono dei precedenti, molto meno gioiosi. L’11
gennaio 2001 circa 100 mila persone sono scese in piazza a Praga e in altre
città della Repubblica Ceca per chiedere il licenziamento di Jiri Hodac, appena nominato
direttore generale della tv pubblica Ct. Hodac era
considerato un lottizzato, vicino all’Ods, il Partito
civico democratico dell’ex primo ministro conservatore Valclav
Klaus. Le grandi manifestazioni sono arrivate dopo
che la redazione del telegiornale di Ct era stata
occupata per 24 giorni da 30 giornalisti «ammutinati». La rivolta, dicono le
cronache, ha avuto successo. Hodac se n’è andato
dichiarando: «In base alle conversazioni avute oggi con il mio medico, devo
purtroppo accettare la conclusione che al momento non posso
espletare l’incarico cui sono stato legittimamente eletto».
A Mosca la piazza si era riempita invece per amore della tv. Il 4 marzo 1995,
migliaia di persone hanno partecipato ai funerali di Vladislav
Listyev, appena nominato direttore del primo canale
televisivo e popolarissimo conduttore della trasmissione giornalistica «Cias Pik»,
«Ora di punta». Listyev era stato ucciso a colpi di
pistola la sera del 1 marzo: un delitto deciso dalla mafia russa, probabilmente
perché l’anchor man aveva annunciato di voler mettere
ordine nel settore pubblicitario – fonte di grandi guadagni per la criminalità –
della sua televisione, appena trasformata in società per azioni. Il giorno dopo
l’omicidio, gli altri canali russi avevano annullato tutte le trasmissioni:
solo uno schermo nero con la foto del collega ucciso.
Ma la televisione, che può riempire le piazze, può
anche servire a svuotarle. Nella primavera del 2000 Slobodan
Milosevic, pressato dalle manifestazioni di opposizione dopo la fine della guerra in Kosovo, ha ordinato alla tv di Stato di trasmettere una
maratona di grandi film hollywoodiani, proprio in concomitanza con la
manifestazione più imponente, quella del 14 aprile. Gli era sembrata una buona alternativa alla repressione armata, ma non ha
funzionato.