Didaweb · lista generale

 

Da:  "Alfonso Indelicato"

Data:  Ven Mag 21, 2004  4:54 pm
Oggetto:  uno sciopero piccolo piccolo

 

 

Cari colleghi del Didaweb,

vorrei cercare di capire cosa sta succedendo nella Sinistra sindacale che si
occupa di scuola.
Forse mi potete aiutare.
Se non avete elementi certi, possiamo almeno discuterne un po', allo scopo di
avvicinarci al cuore della questione o almeno per porre correttamente i termini
del problema.

Succede questo: si assiste, da diversi mesi, alla mobilitazione di buona parte
delle sigle sindacali (cobas, gilda, parte della cgil) contro la Riforma
Moratti.
Parte del mondo politico fa da sponda.
Il Didaweb si unisce a questo movimento, tanto da assumere - da parecchio tempo
a questa parte - i contorni di una lista militante (che scoraggia, sia detto per
inciso, chi vorrebbe partecipare per discutere e non per menare fendenti).

Quando, giunti alla fine dell'anno scolastico, sembrava giunto il momento di
tirare le fila di tutto, mettendo a punto una serie di iniziative dirompenti,
ecco lo sciopero di questa mattina indetto da cgil-cisl-uil.

E qui viene buona la saggezza dei padri: mons peperit murem.

Ma si potrebbe dire anche di peggio (o di meglio, secondo i punti di vista):
cioè che le rivendicazioni dello sciopero sono un 'indiretto "via libera" alla
Riforma.
Infatti tra esse non c'è nulla o quasi nulla contro l'ossatura della Riforma o
contro i singoli decreti attuativi. Si leggono su volantini e manifesti
rivendicazioni di piatta routine: rinnovo del contratto (tra l'altro scaduto da
solo quattro mesi, tempi del tutto normali per la prassi italiana), contratto
dei Dirigenti, risorse in Finanziaria, organici, qualche posticino in più ai
precari....

Non è, cari amici, che questi vi hanno scaricato?

Tanto più che lo sciopero scolastico viene disperso e annacquato in quello di
tutto il pubblico impiego.

Si noti tra l'altro che la gilda, che ha partecipato a tutti gli scioperi
possibili e immaginabili degli ultimi anni, a questo non ha partecipato. Perché
ha capito (e se l'ha capito la gilda, deve essere stata una cosa non troppo
difficile da capire) che si trattava di uno sciopero per obbiettivi davvero
minimalistici...

Si può secondo voi dedurre da tutto ciò che la cgil abbia sotto sotto accettato
la Riforma?
O no?
E se sì, in cambio di cosa, o per quale motivo?

 

Un caro saluto

Alfonso Indelicato