Sabato 15 luglio 1944
Ecco che cos'è difficile in quest'epoca: gli ideali, i sogni e le belle
aspettative non fanno neppure in tempo a nascere che già vengono colpiti e
completamente devastati dalla realtà più crudele. E' molto strano che io non
abbia abbandonato tutti i miei sogni perché sembrano assurdi e irrealizzabili.
Invece me li tengo stretti, nonostante tutto, perché credo tuttora alla bontà
dell'uomo.
Mi è proprio impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria
e della confusione. Vedo che il mondo lentamente si trasforma in un deserto,
sento sempre più forte il rombo che si avvicina, che ucciderà anche noi, sono
partecipe del dolore di milioni di persone, eppure, quando guardo il cielo,
penso che tutto tornerà a volgersi al bene, che anche questa durezza spietata
finirà, e che nel mondo torneranno tranquillità e pace. Nel frattempo devo
conservare i miei ideali, che forse nei tempi a venire si potranno ancora
realizzare!
Anne Frank, Diario