"... troppe nefandezze sono oggi compiute;
gli uomini sono considerati come cose;
ucciderli è un rumore,
un oggetto caduto.
E bisogna rifarsi dal fondamento originario...,
dall'inizio,
dal basso,
dall'esistenza dei singoli proprio come esistenti,
ed amarli proprio come tali,
come fa la madre.
Se non tutti faranno così
sarà pur bene che qualcuno lo faccia:
il fuoco viene sempre acceso da un punto.
"

(Aldo Capitini)


MAHATMA GANDHI

"La nonviolenza è la più grande forza a disposizione dell'uomo. E' più potente della più potente arma di distruzione ideata dall'ingegno dell'uomo. La distruzione non è la legge degli esseri umani."


MARTIN LUTHER KING

"Ho fatto un sogno: che i miei quattro bambini vivranno un giorno in un paese in cui non verranno giudicati per il colore della loro pelle ma solo per le loro qualità"


ALDO CAPITINI

"Aldo Capitini era andato contro corrente all'epoca del fascismo e di nuovo nell'epoca post-fascista. Forse troppo per una sola vita umana." (Pietro Nenni)


 DIETRICH BONHOEFFER

"Il martirio di ieri era per la chiesa un dono, oggi più che mai è anche un giudizio: chi può negare che Bonhoeffer sia stato un giudizio per la chiesa luterana tedesca? E Romero per la chiesa cattolica in El Salvador?"

(Enzo Bianchi)


SIMONE WEIL

"Nessuno che ami la vita vorrebbe imitare la sua dedizione al martirio, o se l'augurerebbe per i propri figli o per qualunque altra persona cara. Tuttavia se amiamo la serietà come vita, Simone Weil ci commuove, ci dà nutrimento".
(Susan Sontag)


WILLY BRANDT

"Finché non avremo equamente diviso le risorse del mondo non vi sarà giustizia, senza giustizia non vi è pace e senza pace non vi sarà libertà in nessuna parte del mondo."


NELSON MANDELA

"Quando sono uscito di prigione, questa era la mia missione, liberare sia gli oppressi che l'oppressore. Oggi abbiamo soltanto conquistato la libertà di essere liberi, il diritto a non essere oppressi."


ALBERT SCHWEITZER

"La verità non ha un suo tempo particolare.
La sua ora è adesso, sempre, e più che mai quando sembra maggiormente
inopportuna alle circostanze del momento"


FRANZ JÄGERSTÄTTER  

“Scrivo con le mani legate, ma preferisco questa condizione al sapere incatenata la mia volontà. Non sono il carcere, le catene e nemmeno una condanna che possono far perdere la fede a qualcuno o privarlo della libertà […]. Perché Dio avrebbe dato  a ciascuno di noi la ragione ed il libero arbitrio se bastava soltanto ubbidire ciecamente? O, ancora, se ciò che dicono alcuni è vero,  e cioè che non tocca a Pietro e Paolo affermare se questa guerra scatenata dalla Germania è giusta o ingiusta, che importa saper distinguere tra il bene ed il male? .

(Dal testamento, Berlino, luglio 1943)


JOSEPH MAYR-NUSSER

«Pepi dichiarò che in nessun caso avrebbe sottoscritto qualche cosa che lo potesse legare in qualche modo alla SS." (Dalla testimonianza del suo commilitone Franz Treibenreif )

don PRIMO MAZZOLARI

"Ci impegniamo a portare un destino eterno nel tempo,
a sentirci responsabili di tutto e di tutti.
Ci impegniamo non per riordinare il mondo,
non per rifarlo su misura,
ma per amarlo.
Ci impegniamo perché noi crediamo all’amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta per impegnarci perpetuamente."


DANILO DOLCI

"Se l'occhio non si esercita, non vede,

se la pelle non tocca, non sa,

se l'uomo non immagina, si spegne.

Quasi ho pudore a scrivere poesia
come fosse un lusso proibito
ormai, alla mia vita
.
Ma ancora in me il ragazzino canta
seppure esperto di fatiche e lotte, meravigliato dai capelli bianchi,
necessitato d'essenzializzarsi:
e al varco d'un malanno scrive versi
come una volta
quando il silenzio diventava colmo
futuro, chiarezza che bruciava
la fatica del fare successivo.

Nel mio bisogno di poesia, gli uomini,
l'acqua, il pane, la terra,
son diventati le mie parole:
son cresciuto inventandoli.

Non importano i versi
ma in quanto non riesco a illimpidirmi
e a illimpidire, prima di dissolvermi,
invece di volare come un canto
l'impegno mi si muta in un dovere"

 

Tratto da http://www.societaperta.it/maestri_nonviolenza/main.htm