Giuseppe - anno scolastico 2013-2014
Giuseppe Aragno - 05-08-2014
Palazzo Chigi produce l'ennesimo capolavoro. Manca solo la colonna sonora; qualcuno suggerisce "Bella Ciao", ma non si vorrebbe suonarla a Piazzale Loreto.
Giuseppe Aragno - 12-07-2014
I toni cambiano, ironici o seriosi, ma la sostanza è questa: «La Scuola? Massimo rispetto, per carità, ci metto la maiuscola. Un'importante funzione sociale, un vasto potenziale per numero di addetti, ma»...
Giuseppe Aragno - 03-07-2014
Parliamoci chiaro. Il problema della scuola che Renzi, buon ultimo, mette in ginocchio dopo anni di attacchi devastanti, non può ridursi ora a un orario di lavoro che aumenta a parità di retribuzione,
Giuseppe Aragno - 17-06-2014
Come ormai fanno tutti, anche Paolo Giordano ha sparato a zero sulla scuola, che gli pare «rigida e alienante»; egli ha aperto così la pista a Stefania Giannini
Giuseppe Aragno - 02-04-2014
Nelle scuole s'è saputo? Per l'11 di aprile, su mandato dell'assemblea nazionale delle lavoratrici e lavoratori «precari» di scuola statale, tenuta a Roma il 19 gennaio, l'Unione Sindacale
Giuseppe Aragno - 10-03-2014
Probabilmente sono chiacchiere, ma l'apologia del «privato» e le affermazioni sibilline di Stefania Giannini preoccupano.
Giuseppe Aragno - 26-02-2014
Le regole imposte oggi dall'Anvur - bibbia del Ministero - avrebbero compromesso la carriera accademica della Ministra Giannini.
Giuseppe Aragno - 18-01-2014
Trionfa il «merito». Internazionalizzazione, «mediane» e requisiti aggiuntivi sono la via maestra per giudicare la ricerca. Per la "tornata 2102", tuttavia, i giudizi pubblicati dalla Commissione per l'abilitazione scientifica nazionale danno le vertigini.
Giuseppe Aragno - 01-01-2014
E' un tiro al piccione e non è questione di colore politico. Come si parla di scuola e di insegnanti tutti hanno un colpo da sparare, anche chi a scuola ci vive.
Giuseppe Aragno - 22-12-2013
Nella scuola che ha in mente Renzi «si impara davvero». Un giornalista gli chiederebbe se pensa di tornaci, a scuola, lui che ha studiato quando non si imparava nulla...
Giuseppe Aragno - 03-12-2013
«Stanno sfasciando tutto», scrive con enfasi sospetta Alessandro Barbano sul «Mattino» del primo dicembre. Gli studenti, aggiunge, o, per dir meglio, «i teppisti», rubano computer, lavagne luminose e proiettore [...] sfogano il loro disprezzo spaccando cattedre e banchi, imbrattando muri [...] come un'orda barbarica».
Giuseppe Aragno - 11-11-2013
La «scuola breve» fa i conti con mille impicci.
Giuseppe Aragno - 05-11-2013
Il marchio di fabbrica non è d'origine controllata - ai suoi tempi provò la Gelmini - però diciamolo: se la memoria è corta, almeno ci innamoriamo del nuovo ed è subito passione. E' bastato l'annuncio - sperimentiamo percorsi liceali «brevi», quattro anni, invece di cinque - ed è già competizione.
Giuseppe Aragno - 12-10-2013
"Si scrive scuola, si legge futuro". Questo slogan ha spinto ieri in piazza gli studenti delle superiori, mentre Lampedusa allineava sul molo nuove vittime di leggi razziali. Ovunque l'onda della protesta ha chiamato in causa il governo; nel mirino non solo Letta, ma Napolitano, "deus ex machina" di "larghe intese", inammissibili manomissioni della Costituzione e scorciatoie presidenzialiste.
Giuseppe Aragno - 05-10-2013
Dopo il compunto silenzio nelle scuole e nelle università, il governo tedesco ci ha prontamente informati: per Angela Merkell i "clandestini" sono un problema dell'Italia. Ci aspetteremmo, a questo punto, che la ministra Carrozza tenesse fede alle dichiarazioni di sdegno e, come aveva annunciato, pretendesse da Letta e dalla Merkell un immediato "confronto sui temi dell'accoglienza, dell'integrazione e dell'immigrazione, strategici per il nostro Paese e per l'Europa".
Giuseppe Aragno - 17-09-2013
All'azienda scuola sono stati sottratti 10 miliardi di euro e non si sa più come evitare il fallimento? Per favore, calma e ricordiamoci che "la miglior difesa è l'attacco". Parlano chiaro tra loro il Presidente del Consiglio e il ministro dell'Istruzione, perché in fondo sanno di non correre rischi. Il mondo dell'informazione, quello che conta soprattutto e ha grande influenza sull'opinione pubblica, è tutto dalla loro parte e questo ha un peso decisivo.