Mara - anno scolastico 2008-2009
Benedetta Cosmi, Roberto Maragliano - 24-03-2009
La scuola e l'università vogliono i bravi o i Don Abbondio? "Ripetere i giudizi del Sapegno con la faccia d'uno che i testi se li è letti sull'originale. Li confronta tra loro e li giudica. I professori si contentano che si ripeta quello che dice lui": c'è bisogno di dirlo? Sì, è la (famigerata) Lettera a una professoressa della Scuola di Barbiana, del 1967. Sono passati tanti anni, ma sempre lì siamo. Una scuola come questa (e come quella) non serve a niente, peggio: annienta. Eppure è anche quella scuola lì, quell'idea di scuola che si vuole salvare quando si grida all'invadenza dell'e-learning e delle "nuove tecnologie". E allora, si cambi registro!
Enrico Maranzana - 08-11-2008
Le decisioni strategiche sempre ribaltate nel momento applicativo
La cultura dell'organizzazione è assente
Le figure del controllore e del controllato sono coincidenti
L'ordinaria prassi didattica è improduttiva
La chiave di volta: definire i risultati attesi
I riferimenti culturali sono inadeguati
Il concetti di "qualità" è stato snaturato
Roberto Cammarata - 11-09-2008
La Ministra dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha fatto trapelare, da alcune notizie, la sua intenzione di bloccare trasferimenti e assegnazioni provvisorie, almeno per un paio di anni, e, se le riesce, addirittura per cinque anni. Lo scopo, apparentemente saggio e razionale, sarebbe quello di garantire agli alunni una maggiore continuità didattica....
Spero che la Ministra desista dal mettere in atto anche questo ulteriore sciagurato proposito.