Elena Miglietta - 24-01-2005
Mettiamo in rete l'intervento di Jane Bassett al convegno di Genova. Assolutamente da leggere.
Un’altra scuola è possibile
Introduzione
Sono molto contenta di essere qua, e vi ringrazio da parte della Anti SATs Alliance, l’organizzazione che rappresento a questo convegno. Sono professoressa di Lingua e Lettere inglesi, e pure di Media Studies -lo studio del mass media - in una scuola superiore, in una zona popolare a Londra. Parlerò, ovviamente, da questo punto di vista, ma ho l’intenzione di parlare anche delle scuole elementari, e di altri settori. Sono anche attiva nel sindacato National Union of Teachers, il più grande e progressista dei sindacati nel campo dell’istruzione pubblica.
Due punti da chiarire:
1. In Inghilterra e Galles la scuola elementare dura da 5 fino a 11 anni e si chiama primary school. C’e anche l’asilo. La scuola superiore dura da 11 fino a 16 anni per tutti. Dopo, gli alunni possono scegliere fra alternative varie. Il sistema è completamente diverso in Scozia.
2. Avrete sentito parlare dei SATs negli Stati Uniti. Sono tests che i ragazzi americani fanno per ottenere l’entrata all’università. In Gran Bretagna si riferiscono ai test impostati dallo stato sugli alunni di 7, 11 e 14 anni e non hanno niente a che fare coi test americani. La Anti-SATS Alliance fa parte della campagna per abolire questi test e ne parlerò dopo.
La Storia
La storia della scuola negli ultimi anni in GB è stata spesso deprimente. E pure di cattivo esempio. Sembra che abbia dato l’ispirazione nociva/malefica, sia, secondo quello che mi avete spiegato, alla legge Moratti, sia sulla cosiddetta riforma No Child Left behind, il programma seguito dall’amministrazione Bush negli Stati Uniti. Nonostante tutto questo, credo che possiamo anche portare una speranza, per combattere questi assalti all’istruzione pubblica e vedere la possibilità di un’altra scuola, una scuola diversa.
Un’altra scuola è possibile
Introduzione
Sono molto contenta di essere qua, e vi ringrazio da parte della Anti SATs Alliance, l’organizzazione che rappresento a questo convegno. Sono professoressa di Lingua e Lettere inglesi, e pure di Media Studies -lo studio del mass media - in una scuola superiore, in una zona popolare a Londra. Parlerò, ovviamente, da questo punto di vista, ma ho l’intenzione di parlare anche delle scuole elementari, e di altri settori. Sono anche attiva nel sindacato National Union of Teachers, il più grande e progressista dei sindacati nel campo dell’istruzione pubblica.
Due punti da chiarire:
1. In Inghilterra e Galles la scuola elementare dura da 5 fino a 11 anni e si chiama primary school. C’e anche l’asilo. La scuola superiore dura da 11 fino a 16 anni per tutti. Dopo, gli alunni possono scegliere fra alternative varie. Il sistema è completamente diverso in Scozia.
2. Avrete sentito parlare dei SATs negli Stati Uniti. Sono tests che i ragazzi americani fanno per ottenere l’entrata all’università. In Gran Bretagna si riferiscono ai test impostati dallo stato sugli alunni di 7, 11 e 14 anni e non hanno niente a che fare coi test americani. La Anti-SATS Alliance fa parte della campagna per abolire questi test e ne parlerò dopo.
La Storia
La storia della scuola negli ultimi anni in GB è stata spesso deprimente. E pure di cattivo esempio. Sembra che abbia dato l’ispirazione nociva/malefica, sia, secondo quello che mi avete spiegato, alla legge Moratti, sia sulla cosiddetta riforma No Child Left behind, il programma seguito dall’amministrazione Bush negli Stati Uniti. Nonostante tutto questo, credo che possiamo anche portare una speranza, per combattere questi assalti all’istruzione pubblica e vedere la possibilità di un’altra scuola, una scuola diversa.