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Autore Topic: Scuola, emendamento cancella obbligo scolastico fino a 16 anni  (Letto 3875 volte)
aemme
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« il: 18 Luglio 2008 - 04:29:49 »

L'allarme lanciato dal segretario della Flc-Cgil, Enrico Panini:
"Nel testo in discussione alla Camera l'obbligo scende a 14 anni"
Scuola, emendamento cancella obbligo scolastico fino a 16 anni

 ROMA - Un emendamento al decreto 112 relativo alla manovra economica del governo, in discussione in queste ore alla Camera, cancella l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 16 anni di età, introdotto dal governo Prodi con la precedente Finanziaria e attualmente in vigore. Lo rende noto il segretario generale della Flc-Cgil, Enrico Panini, secondo il quale in questo modo "si riporta l'orologio della storia agli anni 50".

"L'emendamento infatti - spiega - prevede che si possa assolvere l'obbligo scolastico anche nel sistema regionale della formazione professionale e nei percorsi triennali istituiti dal ministro Moratti, che escono così dalla sperimentalità per diventare definitivi e che già prevedono a loro volta un massiccio ricorso alla formazione professionale. Ben diversa - osserva - la situazione attuale che prevede, in coerenza con il dettato costituzionale, l'assolvimento dell'obbligo scolastico nel solo sistema di istruzione che comprende le scuole statali e paritarie".

Secondo il sindacalista si tratta di "un ennesimo colpo di mano per via legislativa contro la scuola pubblica e una sconfessione degli impegni assunti dal ministro Gelmini". Così, afferma il leader della Flc, "si torna a separare sulla base del reddito, per chi ha mezzi e opportunità sociali la scuola vera, per chi parte da qualche svantaggio sociale, il canale di serie C. Si spacca l'unitarietà del sistema creando per i meno fortunati un canale parallelo discriminatorio, si regionalizza e si privatizza un pezzo di formazione".

Tagli indiscriminati, revisione totale di ordinamenti, organizzazione e didattica, continui "stop and go" ai processi di riforma, "testimoniano l'alta considerazione che questo governo ha per i delicati meccanismi di funzionamento della scuola e svela, se ce ne fosse ancora bisogno, come tutto il discredito gettato sul sistema e i docenti fosse finalizzato a far passare nella società l'opera di smantellamento della scuola pubblica".
(18 luglio 2008)

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2008-uno/obbligo-scolastico/obbligo-scolastico.html
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