Casa ai rom? Il Comune di Torino propone sgravi fiscali a chi affitta ai nomadi...regolari
Pubblicato da Marilena De Giorgio alle 17:00 in Politica
A Napoli vengono assaltati e bruciati i campi nomadi, a Milano si pensa ad un Commissario straordinario per l'emergenza rom.
A Torino, insieme alle città citate e, con Roma, area metropolitana più interessata a tale presenza, il Comune avanza l'ipotesi, da discutere in Consiglio nei prossimi giorni, di sostenere con sgravi fiscali gli inquilini che decidano di affittare ai rom in regola.
Rispetto alla proposta del sindaco di qualche giorno fa, un intervento che conterebbe su finanziamenti governativi - approvati con la Finanziaria 2007 e proposti dall'ex Ministro Ferrero - e su soluzioni abitative convenzionate e assistite, pubblico-privato come nel caso del progetto "Locare".
Finanziamenti che, viene ripetuto dalle istituzioni, sono destinati ad aiutare chi è in regola con i permessi di soggiorno, chi ha un lavoro, una famiglia, ma non una dimora adeguata.
Una forma di solidarietà sociale che servirebbe ad arginare l'illegalità diffusa e punire chi delinque e, di contro, favorire l'integrazione di una parte della popolazione già stanziale sul territorio. Si parla di un numero esiguo di famiglie, in ogni caso.
Una proposta alternativa a quella di coloro che invocano le ruspe sulla quale, secondo l'opposizione e una parte della cittadinanza già insorta all'idea, il sindaco Chiamparino, Ministro per le Riforme del governo ombra del PD, starebbe alzando troppo il tiro, non avendo compreso le ragioni della sconfitta elettorale del partito a livello nazionale. Voi cosa ne pensate?
La proposta prevede che il privato che accetti di fare un contratto riceva un contributo, abbia una riduzione dell'Ici, uno sconto dell’Irpef e sia garantito in caso di sfratto per morosità. L’inquilino, invece, riceverebbe un aiuto sotto forma di bonus una tantum di 1600 euro.
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