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Autore Topic: Everyone: bambini sottratti con la forza, agite con noi prima che sia tardi  (Letto 3305 volte)
aemme
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« il: 12 Luglio 2008 - 11:10:34 »

Rom, gruppo everyone:
anche a Firenze e Rimini istituzioni hanno sottratto con la forza i bambini ai genitori

Secondo l’organizzazione di diritti umani e l’eurodeputata Viktoria Mohacsi,
un fenomeno diffuso in tutta Italia, con picchi anche a Napoli e Milano.

Dopo l’approvazione di oggi al Parlamento Europeo della risoluzione contro il censimento etnico in Italia, gli attivisti lanciano un accorato appello ai parlamentari italiani ed europei, all’Unicef e a Save the Children: “Agite con noi prima che sia troppo tardi”.

Il Gruppo EveryOne denuncia in sede internazionale, insieme all’eurodeputata del gruppo ALDE Viktoria Mohacsi, un fenomeno che in Italia sta assumendo proporzioni preoccupanti: quello della sottrazione illecita, da parte della forza pubblica in concerto con i servizi sociali dei Comuni italiani, dei figli minorenni ai genitori Rom che non hanno una casa e un lavoro. La procedura è avvallata dalle strutture di accoglienza per minori dei Comuni e dai Tribunali dei minori di diverse città.


“Sono trattamenti lesivi dei diritti fondamentali delle famiglie” dichiarano i leader del Gruppo EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau “vietati dalle convenzioni internazionali ed europee”.


I picchi del fenomeno si sono registrati a Napoli, dove, come ha denunciato nel corso della sua recente visita ad alcuni campi Rom del sud Italia l’eurodeputata Viktoria Mohacsi, “Nell'arco di un paio d'anni si sono perse le tracce di 12 bambini Rom tolti ai genitori dal Tribunale dei minori di Napoli. Alcuni di questi bambini erano accusati di accattonaggio, ma da due anni i genitori non sanno più nulla della loro sorte”. Ma anche città come Milano, Roma, Rimini e Firenze sono tra le più dedite alla sottrazione di bambini a famiglie Rom indigenti. “Nel capoluogo toscano, il 10 ottobre scorso, nel pieno della notte, una bambina, Bianca Stanescu, è stata strappata dalle braccia dei genitori dalla Polizia Municipale mentre i tre dormivano sotto una pensilina in Piazza Santa Maria Novella” afferma Matteo Pegoraro di EveryOne. “Pochi giorni fa, in seguito allo sgombero dell’ex Osmatex di Sesto Fiorentino, un ragazzino di 13 anni, Georg Fabian Ciuraru, è stato prelevato dai Carabinieri mentre era in centro, accusato di furto da un negoziante, e accompagnato al Centro Sicuro del Comune di Firenze. Il centro – si legge dal sito del Comune di Firenze – è attivo per ‘tutelare i minori che si trovano in stato di abbandono materiale ai sensi dell’art. 403 c.c., specialmente in situazioni fortemente a rischio, di sfruttamento o di coinvolgimento in attività criminose’. Ebbene” continua Pegoraro “nel caso di Georg Fabian non si prefigura alcuna di queste situazioni, visto che i genitori – stanziati momentaneamente con gli altri due figli a Sesto Fiorentino – non sono coinvolti in alcuna attività criminosa o di sfruttamento, e oltre tutto stanno ricercando il figlio con l’ansia e la disperazione di un padre e una madre cui è stato tolto il bene più importante della loro vita”.

Un caso analogo è accaduto a marzo scorso a Rimini. “Una bambina di pochissimi mesi, Francesca Stefan Stanescu,” raccontano Roberto Malini e Dario Picciau “nata a Pesaro il 6 marzo 2008, è stata strappata in poche ore dalla forza pubblica e da un’assistente sociale di Rimini alla mamma, Lucretia Stanescu e al papà, Decian Stefan. I genitori” continuano Malini e Picciau “sono stati espulsi in Francia e questa mattina il Tribunale dei Minori di Bologna, nonostante la richiesta di EveryOne ai servizi sociali di Rimini di chiedere la sospensione della decisione affinché i genitori potessero ritornare su suolo italiano e testimoniare al processo,  ha affidato ufficialmente la bambina ai servizi sociali, togliendo di fatto la patria potestà ai genitori. Anche in questo caso non vi era alcuna forma di maltrattamento, abbandono o sfruttamento della bambina da parte dei genitori e lo testimonia la relazione del Tribunale competente di Bologna. Inoltre, decine di persone vicine alla coppia Rom descrivono Lucretia come una mamma amorevole e premurosa”.


Questa mattina il Gruppo EveryOne ha inviato una lunga lettera al Commissario europeo Vladimir Spidla per metterlo al corrente di quanto sta avvenendo in  Italia relativamente alla questione Rom. “E’ intollerabile che in un Paese che si definisce civile, membro dell’UE” concludono i rappresentanti di EveryOne “si proceda con trattamenti ingiusti di questo tipo, atti a smembrare – per non dire distruggere – centinaia di famiglie innocenti, che non hanno possibilità alcuna di opporsi alla decisione dei Tribunali minorili. E’ altrettanto scandaloso che a causa della discriminazione e dell’odio razziale, che obbligano queste persone a vivere come bestie, nell’indigenza più totale e nell’indifferenza delle Istituzioni, venga tolto a due genitori l’unico bene rimasto loro, in un processo di persecuzione che mira sempre più all’annientamento psicologico (e spesso anche fisico) dell’individuo”.


Il Gruppo EveryOne lancia un appello ai parlamentari italiani ed europei “che ancora lottano per i valori della libertà e della civiltà e che abbiano conservato il vero senso della giustizia” e ai rappresentanti dell’UNICEF e di Save The Children, affinché si attivino con tutti i mezzi a loro disposizione per fermare queste gravissime violazioni dei diritti umani perpetrate da autorità italiane, che contrastano altresì con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, alla cui base sta proprio il diritto del bambino a mantenere la famiglia che ama e che lo ha fino a quel momento cresciuto nel pieno rispetto della vita. “Non a caso l'UNICEF Italia” commenta EveryOne “ha recentemente denunciato la precarietà in cui si trovano migliaia di bimbi Rom in Italia e la necessità di tutelare il diritto loro e delle loro famiglie a vivere in condizioni dignitose e stabili, con un alloggio, un lavoro per i genitori e la possibilità di frequentare la scuola, oltre che di ricevere in un ambiente sereno la trasmissione orale della cultura Rom.”





Per ulteriori informazioni:
Gruppo EveryOne

Tel: (+ 39) 334-8429527 - (+ 39) 331-3585406
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