spazio forum DIDAweb spazio forum DIDAweb
29 Marzo 2024 - 04:35:27 *
Benvenuto, Visitatore. Per favore, effettua il login o registrati.

Login con username, password e lunghezza della sessione
News:
Benvenuti nello spazio forum del DIDAweb.

Per segnalazioni o richiesta di informazioni, non esitare a contattarci all'indirizzo forum@didaweb.net
 
   Home   Help Ricerca Login Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Topic: Bimbi di Ponticelli: "Rivogliamo i rom in classe"  (Letto 2444 volte)
Redazione
Newbie
*
Posts: 26


Guarda Profilo
« il: 05 Giugno 2008 - 08:12:17 »

Bimbi di Ponticelli: "Rivogliamo i rom in classe"
Appello degli alunni al sindaco

Ridateci i Rom. Dopo l´incendio del campo e la cacciata dei nomadi, e dopo la penosa scoperta dei temi che approvavano l´accaduto, ecco che Ponticelli cambia volto. Grazie agli alunni della stessa scuola che produsse i temi dello scandalo, la "San Giovanni Bosco". I suoi alunni, un centinaio fra i 9 e gli 11 anni, sono stati ricevuti in Municipio dal sindaco Rosa Russo Iervolino. E sono andati a portarle una verità diversa, cioè a chiedere che i piccoli rom loro compagni di scuola vengano fatti tornare e possano rientrare a scuola. Lo hanno chiesto con disegni e cartelloni, in cui venivano rievocati gli articoli di stampa sui temi incriminati, e a questi venivano invece poi aggiunte frasi del tipo «vi aspettiamo, vi vogliamo bene».

Ad accompagnarli c´era la direttrice Giovanna Gargiulo, nonché don Tonino Palmese per l´associazione "Libera" che da tre anni collabora con l´istituto a un programma di integrazione dei rom. Tutti a ribadire come l´immagine dei bambini a caccia di rom sia stata falsa e parziale. «È stato un messaggio distorto - ne ha dedotto la Iervolino - i bambini hanno scritto e detto il contrario. Non possiamo pensare di assolutizzare una singola posizione perché sarebbe di una scorrettezza unica». La spiegazione l´ha fornita don Palmese: «C´è stata un´informazione distorta, che ha segnato marcatamente la negatività di pochissimi temi». Per l´esattezza si trattava di otto lavori su cento. Pochi rispetto ai tanti che avevano condannato l´assalto ai rom, come evidenziò subito il vicepreside Mariano Coppola. Il quale però aggiunse preoccupato: «Poco importa se a scrivere che è stato giusto bruciare i campi siano stati due o cento alunni. Anche se è stato uno solo ci deve far pensare, soprattutto perché alcuni hanno raccontato di aver preso parte ai raid e, anche dopo, hanno ribadito con fermezza la loro posizione».

Sta di fatto che don Palmese e la scuola hanno reagito veementemente.
L´immagine di quei temi rischiava di compromettere il loro lavoro di integrazione. Non a caso Palmese invoca: «Il problema vero sono ora i bambini rom che non vanno più a scuola, e di cui non sa dove siano». Ne è rimasto uno solo, Enea, che faceva parte ieri della delegazione in Municipio. E il lavoro va avanti. Poiché anche la Curia sta lavorando alla costituzione di un tavolo per i rom, Palmese conferma che «tra un paio di settimane incontreremo anche il cardinale Sepe».

(05 giugno 2008)

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/I-bimbi-di-Ponticelli:-Rivogliamo-i-rom-in-classe/1470717
Loggato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Salta a:  

Powered by SMF 1.1.20 SMF © 2006-2008, Simple Machines