E POI IL DUBBIO E L'AFFANNO
Vanno ora i figli lontano a marcare il loro territorio
E tu già. perso nel tempo in smarrimento dell'essere e certezza del ruolo compiuto
Non più tue
tracce flebili insegui
Un fremito impercettibile ti scuote i pensieri
gli hai dato le ali?
DI FOGLIE E PRESENZE
Ogni anno è ritorno di riti
a scansione di foglie e presenze e antico risuono i ricordi
s'attarda l'umore del cuore in spirali illusioni
ove al centro già sai non c'è nulla
FUGGE CORSARO
E ancora il pensiero in smania di giorni migliori
è complice e ladro nel cesto dei sogni
poi ancora e ancora lo cogli con le mani nel sacco
a rapire segrete speranze
soggioga crudele il tempo tuo vero
e fugge corsaro a increspare lontano altre onde
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